Nucleare: a chi conviene?

Le tecnologie, i rischi, i costi

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Non serve a contrastare il riscaldamento globale, non ci rende indipendenti dal petrolio, è rischioso e costa molto di più delle fonti rinnovabili: perché tornare al nucleare? Cosa significherebbe per l’Italia investire sull’energia atomica anziché su fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico?

Sappiamo che il nucleare:

• utilizza come combustibile l’uranio, una risorsa che va comunque acquisita sul mercato estero, scarsa e perciò destinata a divenire sempre più costosa e oggetto di competizione internazionale;

• utilizza una tecnologia complessa che non mette al riparo da rischi sanitari neppure nel normale funzionamento di una centrale;

• non ha risolto il problema delle scorie radioattive, lasciando quindi aperti gravi problemi per il futuro;

• presenta costi di produzione del kWh elettrico difficilmente definibili e comunque superiori rispetto ad altre fonti energetiche realmente pulite e rinnovabili.

Nucleare: a chi conviene? propone un’analisi sul tema avvalendosi di dati reali e documentati provenienti da fonti internazionali.

Uscita:
ISBN:9788896238202
Pagine:256
Formato:15X23
Stato:pubblicato

Prezzo: 20 €

Prezzo: 19 €

Temi:
Energia
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:
Gianni Francesco Mattioli

È tra i padri dell’ambientalismo scientifico in Italia. Il suo nome è legato alle battaglie contro il nucleare, per il risparmio energetico e per le energie rinnovabili. Docente alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha ricoperto importanti incarichi politici.

Massimo Scalia

È tra i padri dell’ambientalismo scientifico in Italia. Il suo nome è legato alle battaglie contro il nucleare, per il risparmio energetico e per le energie rinnovabili. Docente alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha ricoperto importanti incarichi politici.

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