Ecomafia 2020

Le storie e i numeri della criminalità ambientale

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Non è finita, purtroppo. “Ecomafia”, il termine coniato da Legambiente nel 1994, non ne vuole sapere di diventare obsoleto. Anzi. Secondo la Direzione Investigativa Antimafia, i crimini contro l’ambiente sono ormai una grande calamità nazionale. Ce n’è abbastanza per riproporre anche nel 2020 il lavoro puntuale di documentazione di questi fenomeni che Legambiente realizza ogni anno.
Luoghi, nomi, rotte e “fatturati” dei clan coinvolti  nel traffico illegale di rifiuti, nell’abusivismo edilizio e negli altri settori in cui l’ecomafia prospera. Nel rapporto 2020 emergono in particolare due temi: i traffici internazionali di rifiuti, sempre più ramificati e intensi e, per quanto riguarda l’Italia, l’incredibile escalation negli incendi agli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti. Una vera e propria “guerra al riciclo” i cui mandanti, motivazioni e attori definiscono una trama che, se non fosse reale, sarebbe quella di un romanzo noir. E se tutto questo fosse servito solo a risolvere, almeno temporaneamente, un “semplice” problema di equilibrio tra domanda e offerta?
L’attività di ricerca di Legambiente e la mole di dati forniti dalle Forze dell’Ordine svolgono un compito insostituibile di informazione, che solo in Ecomafia 2020 diviene accessibile a tutti.

Uscita:
ISBN:9788866272878
Pagine:320
Formato:15X23
Stato:esaurito
Osservatorio nazionale ambiente e legalità

Insieme ai Centri di azione giuridica e agli Osservatori regionali e provinciali, costituisce la rete per la legalità di Legambiente contro la criminalità ambientale. La rete aderisce a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.