Ecomafia 2014

Le storie e i numeri della criminalità ambientale

La scena del crimine, l’Italia. La posta in gioco, i beni comuni. Le vittime, tutti noi. La lotta tra guardie e ladri, sempre più sofisticata. E se cambiano i numeri e la geografia dei reati ambientali, la sostanza è la stessa: nel 2013, tra rifiuti, cemento, traffici di animali, cibo e beni culturali sono entrati nelle casse degli ecocriminali almeno 15 miliardi. Quanto basta per mettere in ginocchio pezzi di economia sana, sfregiare e avvelenare interi territori. La corruzione è la grande protagonista delle pagine del rapporto >Ecomafia 2014, micidiale passepartout per piegare gli interessi collettivi a bieche logiche private, mentre l’azione dell’ecomafia si fa ancora più globale e avvolgente. Servono risposte chiare, soprattutto da parte della politica, perché c’è un’Italia onesta che lotta, cambia passo e dà del filo da torcere agli inquinatori di professione. È l’altra faccia di Ecomafia 2014, la speranza di poter presto raccontare una storia completamente diversa.

Uscita:
ISBN:9788866271321
Pagine:384
Formato:15x23
Stato:pubblicato

Prezzo: 25 €

Prezzo: 23.75 €

Osservatorio nazionale ambiente e legalità

Insieme ai Centri di azione giuridica e agli Osservatori regionali e provinciali, costituisce la rete per la legalità di Legambiente contro la criminalità ambientale. La rete aderisce a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

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